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Bibliotheca Gregorii Magni Manuscripta
Censimento dei manoscritti con opere di Gregorio Magno e della sua fortuna (epitomi, florilegi, pseudoepigrafi, agiografie, liturgia)
Responsabile scientifico: Prof. Claudio Leonardi
Responsabili di redazione: Fabiana Boccini, Francesca Sara D'Imperio
Descrizione del progetto: Gregorio Magno, papa tra il 590 e il 604, è stato il maggiore scrittore italiano dell’Alto Medioevo e la sua opera ha goduto di una grandissima fortuna e influenza, tradottasi in una tradizione manoscritta ricchissima e variegata. Oltre ai suoi scritti autentici (Dialogorum libri IV; Homiliae XL in Evangelia; Homiliae II in Canticum Canticorum; Homiliae in Hiezechihelem; Moralia in Iob; Registrum epistolarum; Regula pastoralis), ci sono giunte numerose opere trasmesse regolarmente o sporadicamente a suo nome e varie rielaborazioni, abbreviazioni, epitomi elaborate per uso personale, scolastico o omiletico; inoltre il Pontefice è stato oggetto di un significativo culto nell’ambito del quale sono state redatte numerose vite e testi in versi, anche di uso liturgico, a lui dedicati.
Nell'ambito delle diverse ricerche promosse dalla Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (da questo momento SISMEL) per lo studio della fortuna dei Padri nel Medioevo (Me.Pa.), è stato sviluppato, a partire dal 2001, un progetto già formulato da C. Leonardi a Chantilly nel 1982 (Colloque international du CNRS, Chantilly, Centre culturel Les Fontaines, 15-19 septembre 1982 e atti in Grégoire le Grand 1986), concernente la ricezione e la diffusione delle opere e del pensiero di Gregorio. La ricerca, finalizzata alle diverse possibilità di sviluppo e di lettura offerte da un censimento di codici attuato su larga scala, si è basata sull’individuazione sistematica di tutti i manoscritti che tramandano opere autentiche del Pontefice, scritti dubbi o pseudoepigrafi, inoltre rielaborazioni, abbreviazioni ed epitomi realizzate da autori posteriori, estratti a vario titolo isolati e riutilizzati in collezioni miscellanee e infine testi in prosa e in versi inerenti al suo culto.
I dati fino a ora messi insieme riguardano oltre 8400 manoscritti reperiti in biblioteche europee ed extraeuropee e sono stati riversati nel data-base «Me.Pa. - Gregorio Magno».
Per ogni manoscritto è stata allestita una scheda concernente dati codicologici esterni (segnatura, datazione, origine/provenienza, copisti/possessori/committenti, note di possesso, sottoscrizioni, precedenti segnature) e interni (identificazione dell’opera, suddivisione interna; presenza di prologhi, prefazioni, epistole dedicatorie, note, glosse; titolature iniziali e finali; incipit/explicit non identificati; rimandi ad opere collegate; osservazioni ulteriori di natura filologica o storica). Grazie alla collaborazione dei molti studiosi che negli anni hanno preso parte al progetto e grazie anche all’archivio di riproduzioni microfilmate posseduto dalla SISMEL e dalla Fondazione Ezio Franceschini (FEF), è stato poi possibile approfondire e verificare le notizie inerenti ad alcuni testimoni analizzati direttamente.
Bibliotheca Scriptorum (BISLAM)
BISLAM (Bibliotheca Scriptorum Latinorum Medii Recentiorisque Aevi) è una serie di repertori onomastici, biografici, bibliografici e storico-letterari della letteratura mediolatina. I volumi e le banche date pubblicate su CD-ROM e on-line offrono agli studiosi e ai catalogatori un ausilio alla risoluzione dei problemi di identificazione degli autori attivi tra la fine del V e l’inizio del XVI secolo.
Questi gli strumenti disponibili:
BISLAM. Bibliotheca Scriptorum Latinorum Medii Recentiorisque Aevi. Repertory of Medieval and Renaissance Latin Authors I Gli autori in «Medioevo latino». Authors in «Medioevo latino» cur. Roberto Gamberini, Firenze, SISMEL. Edizioni del Galluzzo 2003 pp. LII-341.
Questo repertorio è configurato come un’«authority list», un elenco di voci compilate secondo regole uniformi e controllate sulla bibliografia segnalata nelle prime ventuno annate di «Medioevo latino». Ciascuna delle circa 5.300 voci contiene le principali varianti dei nomi degli autori (per un totale di circa 12.500 forme nominali) e l’elenco completo dei numeri di scheda di «Medioevo latino» (in totale circa 140.000) che segnalano bibliografia sull'autore o sulle sue opere. Il CD-ROM, che ha lo stesso contenuto del volume a stampa, offre la possibilità effettuare ricerche secondo diversi parametri.
BISLAM. Bibliotheca Scriptorum Latinorum Medii Recentiorisque Aevi. Repertory of Mediaeval and Renaissance Latin Authors. II. Censimento onomastico e letterario degli autori latini del medioevo. Identificazione, classificazione per genere letterario e bibliografia fondamentale. Onomastic and Literary Census of Medieval Latin Authors. Identification, Classification by Literary Genre, and General Bibliography cur. Roberto Gamberini, Firenze, SISMEL. Edizioni del Galluzzo, 2010, 2 voll., pp. CLXII-840, VI-841-1872 + CD-Rom.
Comprende 13.174 voci su altrettanti autori e 83.124 varianti dei loro nomi. Questo secondo volume della serie si differenzia dal primo non solo per il numero di autori trattati, ma anche per la quantità di informazioni offerte su ciascuno di essi. Infatti, oltre alle diverse forme dei nomi, quest’opera fornisce anche le date nelle quali essi furono attivi, l’indicazione dei momenti più importanti della loro carriera, dei generi letterari che hanno praticato e brevi note che spiegano i principali problemi di identificazione e di attribuzione delle loro opere. Ciascuna notizia è corredata dei riferimenti alle fonti consultate. Le informazioni presenti sono il risultato dello spoglio integrale di diverse decine di repertori specialistici, scelti per affidabilità e completezza. I dati da essi estratti sono stati valutati criticamente e corretti conformemente agli studi recenti più autorevoli, integrandoli con un numero quanto mai ampio di edizioni, saggi specialistici, enciclopedie, bibliografie e cataloghi. Corredata da un CD-ROM che consente un rapido reperimento di tutte le informazioni contenute nel volume a stampa, l’opera si configura attualmente come il più esauriente repertorio onomastico e bio-bibliografico sugli autori della letteratura latina medievale.
BISLAM inoltre è l’archivio autori di Mirabile. Contiene schede bio-bibliografiche e onomastiche di autori latini o tradotti in latino fino al 1536. Il materiale è tratto dal secondo volume della serie (Censimento onomastico e letterario degli autori latini del medioevo. Identificazione, classificazione per genere letterario e bibliografia fondamentale) e dalle liste di autorità di «Medioevo latino» e «C.A.L.M.A.», le cui redazioni accrescono e aggiornano costantemente la banca dati. Al momento essa raccoglie più di 14.000 schede.
Il repertorio BISLAM è disponibile in versione cartacea sul sito delle Edizioni del Galluzzo e consultabile online su Mirabile.
Biblioteche medievali (RICABIM)
Repertorio di Inventari e Cataloghi di Biblioteche Medievali
Repertory of Inventories and Catalogues of Medieval Libraries
Redazione centrale
Responsabile: prof.ssa Donatella Frioli (Università degli Studi di Trento).
Coordinatori: dott. Giovanni Fiesoli (Università degli Studi di Verona);
dott.ssa Elena Somigli (Università degli Studi di Sassari).
Obiettivo primario del Progetto di Ricerca RICABIM, avviato nel 1996 e costituitosi come Redazione stabile a partire dal 2001, è la realizzazione di un repertorio di cataloghi, di inventari e di qualsiasi altra attestazione libraria presente in fonti archivistiche (come testamenti, donazioni, transazioni ed atti di varia natura) o in registri preposti a scopi precipui (note di prestito, note di spesa, note da obituari) contenenti riferimento immediato a manoscritti ed incunaboli, anticamente posseduti, o sotto forma di catalogo dettagliato o di semplice lista o di enumerazione sommaria degli stessi, purché antecedenti al 1520 e senza limiti geografici in seno all'Occidente latino.
Il progetto prende in considerazione solo documenti editi (integralmente o parzialmente) o di cui si dà notizia o descrizione, anche se sommarie; naturalmente l'inedito è destinato a restare escluso dal censimento in atto, sebbene la ricerca preveda la realizzazione in fieri di un indice dell’inedito, utile strumento ed incentivo per quanti vorranno cimentarsi nell’edizione di documenti ancora inesplorati.
Dal punto di vista metodologico la ricerca è stata condotta tenendo conto non solo del singolo dato bibliografico, ma anche della tipologia documentaria, dei modelli descrittivi del libro antico, dei dati storici, che consentono di individuare all'interno di ben precise coordinate spazio-temporali il singolo documento, come pure della circolazione e diffusione delle opere sia di autori medievali che di autori classici, per i quali spesso la consultazione di una qualsiasi lista di codici si rivela illuminante.
È stato già portato a termine lo spoglio sistematico delle maggiori raccolte di cataloghi medievali, prendendo come punto di riferimento l'unico repertorio 'universale' finora esistente: T. Gottlieb, Über mittelalterliche Bibliotheken, Leipzig 1890. A questa fase preliminare ha seguito la raccolta di informazioni attinte via via da pubblicazioni monografiche e da singoli contributi apparsi in riviste specializzate.
La messa in cantiere di questo imponente catalogus catalogorum, ormai in fase avanzata per l’area italiana (oltre 9.500 le attestazioni documentarie fino ad oggi reperite) e già avviato per gli altri Stati tramite immissione delle schede descrittive facenti capo ai maggiori cataloghi di biblioteche, costituisce il primo passo concreto per la costruzione di un corpus organico degli inventari medievali ed umanistici, tanto italiani quanto extra-italiani, di cui a tutt’oggi non disponiamo.
Le attestazioni documentarie in nostro possesso, esito di un oculato lavoro di spoglio bibliografico seguito da regestazione analitica, nel complesso, superano ormai le 31.000 unità, le quali spaziano sotto il profilo tipologico dal catalogo librario propriamente detto all’inventario post mortem allegato a testamenti, dall’atto di donazione a quello di confisca di beni mobili, purché inclusivi di materiale librario.
La repertoriazione operata ha tenuto conto dei seguenti descrittori, in base ai quali è stato progettato il programma di gestione dei dati ed attraverso cui sarà possibile – anche incrociandoli – interrogare il sistema: Località / Datazione / Possessori (enti o persone fisiche) / eventuali destinatari (beneficiari di prestito o donazione, eredi etc.) / Tipologia documentaria / Descrizione del contenuto / Regesto / Segnatura della/e Fonte manoscritta o archivistica che trasmette il documento inventariale / Bibliografia di riferimento ed Edizioni.
Esempio di scheda descrittiva:
Simone di Cinozzo Cini, medico
Inventario 1477. 11. 17.
Inventario accluso al testamento del maestro Simone di Cinozzo di Giovanni Cini († 17 febbr. 1481) in cui disponeva la vendita dei suoi libri e che, conseguentemente, la somma ricavata fosse versata alla chiesa di S. Lorenzo pro remedio animae. In totale sono passati in rassegna 45 voll.: 35 opere di medicina, 1 di veterinaria, 9 opere filosofiche. La raccolta risulta già allora collocata in due distinte sedi, come evidenzia la sezione centrale dell’inventario introdotta dal seguente titolo: «Inventario de’ libri di decto Simone in altra facultà». È noto che nel 1524 la collezione fu acquistata da un altro medico, Andrea Turini da Pescia.
Tit. Inventario de’ libri in medicina che lasciò maestro Simone Cinozzi alla nostra chiesa per uno uficio del ritratto d’essi. E prima...
Inc. Aristoteles De animalibus secundum traslationem antiquam, in papiro forma mediocri mala littera ligatus cum fundello albo.
Exp. Tulius De officiis, in forma parva in papiro et fundello rubeo.
Fonte: Firenze, Archivio di San Lorenzo 2866, ff. 50-52.
Ed. Caroti Biblioteca di un medico 123-38: 137-8.
Bibl. Severino Polica Libri 162-8 passim; Nebbiai Livres, patrimoines 437; Pasquini Libri di musica 115.
Il progetto intende coprire non solo tutta la nostra Penisola, come indicato nel Piano dell'Opera, ma anche gran parte dell'Occidente latino medievale. Le schede di cui si compone ogni volume, riunite per Regioni moderne, consentono di reperire edizioni e bibliografia pertinenti ed inoltre dati storici, genetici e peculiarità utili ad una migliore conoscenza della fonte documentaria.
• Piano dell’opera.
Per i tipi della SISMEL – Edizioni del Galluzzo (Firenze), RICABIM, come sottocollana della prestigiosa serie Archivi e biblioteche, prevede la seguente articolazione:
⁃ ITALIA
1. Toscana (già edito con un contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze: RICABIM 1 Repertorio di Inventari e Cataloghi di Biblioteche Medievali. ITALIA - TOSCANA, a cura di Giovanni Fiesoli ed Elena Somigli, Firenze, SISMEL, 2009 [“Biblioteche e Archivi” 19], pp. lxii-342 [isbn 978-88-8450-345-9]).
2.1 Lombardia, a cura di G. Fiesoli, Firenze, SISMEL, 2011 ["Biblioteche e Archivi" 23], pp. xlviii-174 [isbn 978-88-8450-397-8].
2.2 Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, con gli antichi documenti della Contea e del Ducato di Savoia, a cura di G. Fiesoli, Firenze, SISMEL, 2011 ["Biblioteche e Archivi" 24], pp. xlvii-151 [isbn 978-88-8450-412-8].
3. Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, a cura di E. Somigli, Firenze, SISMEL, 2013 ["Biblioteche e Archivi" 27], pp. lv-227 [isbn 978-88-8450-496-8].
4.1 Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, a cura di G. Fiesoli (in corso di preparazione).
5.1 Emilia Romagna [parte I]
5.2 Emilia Romagna [parte II]
6. Lazio, Biblioteche romane e Biblioteca Apostolica Vaticana
7. Italia meridionale ed insulare. Addenda ed Indici generali (con CD-ROM)
⁃ REPUBBLICA CECA
9. Boemia
A fianco del Repertorio è nata la serie monografica RICABIM - Texts and Studies, destinata ad accogliere le ricerche che valorizzano il quadro documentario censito. Volumi editi o in corso di pubblicazione:
1) Angela Dressen, The Library of the Badia Fiesolana. Intellectual History and Education under the Medici (1462-1494), Firenze, SISMEL 2013.
2) Andrea Lai - Elena Somigli - Giuseppe Seche, Libri, lettori e biblioteche nella Sardegna medievale (in corso di preparazione; progetto realizzato con il contributo dell'Università di Sassari - Prog. RAS).
Quanto sino a qui detto trova riscontro in alcuni risultati concreti raggiunti: oltre al primo volume della serie sopra citato, si deve ricordare il progetto promosso dalla S.I.S.M.E.L. per conto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali all’interno delle attività della Biblioteca Digitale Italiana (BDI-NTC), denominato Gli Inventari in rete delle Biblioteche Medievali Italiane (secc. IX-XVI), fruibile dal sito www.bibliotecadigitaleitaliana.it.
RICABIM rientra tra i progetti finanziati dai PRIN 2007 (sedi consorziate: Università degli Studi di Trento, Verona, Macerata) e PRIN 2012 (Università degli Studi di Verona e di Napoli 2).
Il repertorio RICABIM è disponibile in versione cartacea sul sito delle Edizioni del Galluzzo e consultabile online su Mirabile.
Codex - Banca dati
LA BANCA IN RETE L’attuale versione in rete, quinta e ultima, offre un complesso di 4743 schede descrittive in 148 sedi di conservazione per un totale di 1733 autori e di 7794 titoli. Il tutto corredato da circa 11000 immagini.
Le descrizioni relative alla sede di Lucca, Biblioteca Capitolare Feliniana sono in una redazione precedente alla revisione operata ai fini della pubblicazione del catalogo a stampa, prevista per la fine del 2014.
La banca dati Codex è tutelata dalla normativa vigente sul diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni). Le immagini dei manoscritti, gentilmente concesse dai Responsabili delle Sedi di conservazione, non possono essere riprodotte, duplicate, manipolate, digitalizzate, cedute a terzi, o utilizzate in alcun modo.
Codex - Materiali in linea
- Cicli liturgici Codex (in progress)
- Elenco dei microfilm in deposito alla S.I.S.M.E.L.
- I corali di Monte Morcino a Monte Oliveto
- Inventario dei manoscritti medievali della Regione Toscana
- Firenze – Istituto degli Innocenti - Prospetto dei manoscritti
- Siena, Archivio di Stato, I frammenti musicali
Biblioteca: accesso, contatti e orario
Lino Leonardi
Responsabile
Maria Teresa Donati (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Lucia Ciulli (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
fax (+39) 055 – 454279, 2320423
Il Network
Un aspetto di particolare rilievo nell’attività della S.I.S.M.E.L. è costituito dai rapporti che essa intrattiene con altre istituzioni culturali similari, italiane e straniere. Questi rapporti, fondati sulla reciproca collaborazione e sullo scambio di informazioni e studiosi, hanno consentito uno sviluppo ed un arricchimento reale delle imprese scientifiche della S.I.S.M.E.L., ed hanno immesso la Società nel circuito delle più importanti istituzioni internazionali operanti nel settore della ricerca mediolatina.
In particolare, va ricordato in primo luogo il rapporto di collaborazione esistente tra la S.I.S.M.E.L. ed il C.I.S.A.M. di Spoleto, operante fin dai primi anni di attività della Società e man mano strutturatosi in particolari convenzioni che coprono i settori di ricerca comuni e gli esiti editoriali di alcune imprese della S.I.S.M.E.L.
Altre due istituzioni italiane, le cui collaborazioni con la S.I.S.M.E.L. si sono formalizzate in tempi più recenti, debbono essere ancora richiamate: la S.E.T.A.M. e la A.I.M.D. La prima, presieduta da F. Del Punta, cura la pubblicazione di "Documenti e studi sulla tradizione filosofica medievale" e costituisce la sede della sezione filosofica della S.I.S.M.E.L.; la seconda, presieduta da S. Zamponi, si inserisce con il suo programma di descrizione dei manoscritti datati nelle biblioteche italiane in uno dei settori principali di attività della S.I.S.M.E.L., la quale per altro si è impegnata a pubblicare i risultati del lavoro in una apposita collana editoriale.
La S.I.S.M.E.L. inoltre assieme al CISLAB (Centro Interdipartimentale di Studi sui Beni Librari e Archivistici, Università di Siena-Arezzo) organizza il Corpus of Latin Rhythmical Texts 4th-9th Century.
Infine, va segnalato il rapporto di collaborazione, finalizzato alle celebrazioni savonaroliane del 1998, con l’Istituto Nazionale di studi sul Rinascimento di Firenze e con il relativo Comitato Nazionale per la realizzazione sia di un CD-Rom di tutta l’Edizione Nazionale di Girolamo Savonarola sia per la costituzione di un archivio degli autografi del Frate di S. Marco.
Per quanto attiene alla collaborazione internazionale, evidente, a livello istituzionale, dalla vicepresidenza affidata a M. Lapidge dell’Università di Notre Dame (Indiana, USA), la S.I.S.M.E.L. ha rapporti con l’Institut de Recherche et d’Histoire des Texts di Parigi, il cui direttore fa parte del Comitato scientifico, i Monumenta Germaniae Historica di Monaco di Baviera e con le Università di Freiburg i.Br., Santiago di Compostela, Losanna e molte altre. Per quanto riguarda, in particolare, l’Università di Losanna, anche in questo caso va notato che A. Paravicini Bagliani fa parte del Comitato scientifico e del Consiglio di amministrazione della S.I.S.M.E.L., ed è il responsabile della sezione di ricerca di storia, scienze e società che cura anche la pubblicazione del periodico “Micrologus”.
Più in generale si può dire che tutte le istituzioni straniere nominate, e le molte altre che si sono tralasciate, fungono da redazioni esterne o centri di collaborazione di “Medioevo latino”, la pubblicazione che più di ogni altra ha imposto, per la vastità della documentazione offerta e per il rigore scientifico, la presenza della S.I.S.M.E.L. nell’ambito degli studi mediolatini. Particolarissimi rapporti la S.I.S.M.E.L. tiene con l’Università degli Studi di Firenze, ed in particolare con il Dipartimento di Studi sul Medioevo e Rinascimento, con cui ha firmato una convenzione, e con la Fondazione Ezio Franceschini.
Contatti
PRESIDENTE
Prof. Francesco Santi
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PRESIDENTE ONORARIO
Prof. Agostino Paravicini Bagliani [CV] - [Bibliografia]
SEGRETERIA
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FORMAZIONE POST-UNIVERSITARIA
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BIBLIOTECA DI CULTURA MEDIEVALE
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