Biblioteca
La Biblioteca di Cultura Medievale è costituita dal patrimonio librario della Fondazione Ezio Franceschini e della S.I.S.M.E.L. (Società Internazionale per lo Studio del Medio Evo Latino).
La Biblioteca è specializzata per lo studio delle discipline, delle istituzioni, della filologia e dei generi letterari dei secoli VI-XVI. Altre sezioni significative della Biblioteca riguardano gli autori e gli studi classici; la Bibbia e l´esegesi biblica; la letteratura cristiana antica; la cultura umanistica e rinascimentale; l'agiografia, la mistica, la teologia e la spiritualità occidentali fino ai nostri giorni. In seguito all'acquisizione dei libri e delle carte di Gianfranco Contini sono state notevolmente arricchite le sezioni relative al medioevo romanzo ed è stata creata una preziosa collezione di prime edizioni italiane novecentesche.
La Biblioteca dispone, oggi, di un patrimonio di oltre 180.000 unità bibliografiche tra volumi, opuscoli, riviste, microfilm e CD-ROM. Possiede più di 800 riviste di cui 234 correnti e 50 disponibili dal primo anno di pubblicazione, c. 4000 riproduzioni di codici medievali, 462 CD-ROM o DVD di argomento medievistico, circa 800 volumi precedenti il 1830 tra cui 169 cinquecentine e 15 incunaboli. Particolarmente ricco il settore dedicato alla consultazione, nel quale si contano centinaia di opere tra repertori, enciclopedie, incipitari, manuali, bibliografie e più di 1200 cataloghi di manoscritti.
Fondi Storici
Il primo nucleo della Biblioteca risale al 1987, quando si è costituita ufficialmente la Fondazione Ezio Franceschini con la donazione della biblioteca e dell'archivio dello studioso trentino (1906-1983), titolare della prima cattedra, in Italia, dedicata all'insegnamento della Storia della letteratura latina medievale, presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1939). Franceschini è noto per i suoi contributi sull'Aristotele latino, sul primo francescanesimo, sul teatro e su varie figure di autori medievali. Contemporaneamente si veniva costituendo la biblioteca della S.I.S.M.E.L.
Negli anni successivi il patrimonio della Biblioteca è stato arricchito in modo cospicuo ed organico da lasciti e donazioni dei libri e delle carte di numerosi esponenti del mondo accademico e culturale. Di particolare rilievo l’acquisizione della biblioteca di Gianfranco Contini (1912-1990), filologo romanzo e critico letterario, insigne studioso di letteratura italiana. Altri fondi in ordine di acquisizione: Zelina Zafarana (1939-1983), docente di storia medievale; Lorenzo Minio Paluello (1907-1986), studioso dell'aristotelismo latino e della prima scolastica; mons. Josè Ruysschaert (1914-1993), vice-prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, bibliologo, studioso di storia delle biblioteche e della fortuna dei classici nel Medioevo; Bruno Nardi (1884-1968), noto dantista e storico della cultura medievale; Carmelo Cappuccio (1901-1993), storico della letteratura italiana; Vittorio Ragazzini (1887-1962), studioso di lettere classiche e di autori latini moderni (Gandiglio, Graziani, Bartoli, Pighi), autore di pregevoli edizioni scolastiche e di scritti relativi ad Evangelista Torricelli; Aldo Rossi (1934-1999), critico letterario e docente universitario, fondatore di «Poliorama»; gli storici e medievisti Agostino Paravicini Bagliani e Franco Cardini; Tullio Gregory, storico della filosofia e promotore del gruppo di ricerca CNR del Lessico Intellettuale Europeo. Più recentemente la biblioteca ha acquisito alcuni nuovi lasciti da parte degli eredi del filologo e critico letterario Mario Martelli (1925-2007), dell’italianista Marco Praloran (1955-2011) e del latinista Ferruccio Bertini (1941-2012). Grazie ai contatti internazionali con istituti scientifici, editori e librai, ai numerosi scambi con le pubblicazioni della Fondazione Ezio Franceschini e della S.I.S.M.E.L. e agli omaggi per recensione in «Medioevo latino : bollettino bibliografico della cultura europea da Boezio a Erasmo (secoli VI-XV)», la Biblioteca è in grado di assicurare una notevole tempestività nell'aggiornamento delle raccolte.