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Statue. Rituali, scienza e magia dalla Tarda Antichità al Rinascimento
Micrologus. Nature, Sciences and Medieval Societies
SISMEL (Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino)
Colloquio internazionale «Micrologus»
Ravenna, 20-22 maggio 2015
Mercoledì 20 maggio
10.30 Saluto del Direttore del Dipartimento di Beni Culturali
10.45 Luigi Canetti (Università di Bologna)
Considerazioni introduttive
SEZIONE I.
METAMORFOSI DELL’ANTICO E NUOVI POTERI DEI SIMULACRI
11.15 Costantino Marmo (Università di Bologna)
Le statue nella semiotica delle immagini tardoantica e medievale
12.00 Giuseppe Girgenti (Università Vita-Salute S. Raffaele, Milano)
Agalma: icona o idolo? Porfirio sulle statue degli dèi
13.00 Pausa pranzo
14.30 Maria Carmen De Vita (Università di Salerno)
Giuliano Imperatore e il culto delle immagini sacre: un esempio di philosophia telestikē?
15.15 Caroline Michel d’Annoville (Université de Grénoble)
Les statues divines aux IVe et Ve siècles après J.-C.: le regard des chrétiens d’Afrique
16.00 Pausa caffè
16.15 Alba Maria Orselli (Università di Bologna)
Impronte dell’invisibile nel Tardoantico cristiano: la statua? L’icona?
17.00 Béatrice Caseau (Université Paris-Sorbonne)
Idoles ou oeuvres d’art? Les statues antiques à Byzance
Giovedì 21 maggio
9.00 Jean-Michel Spieser (Université de Fribourg)
Réflexions sur l’abandon de la statuaire dans le monde byzantin
9.45 Raffaele Savigni (Università di Bologna)
Le statue nell’immaginario dell’Occidente latino in età carolingia e postcarolingia (secoli VIII-X)
10.30 Carla M. Bino (Università Cattolica del S. Cuore, Brescia)
Quasi presentialiter: la croce-crocefisso nel dramma della Passione tra meditazione e rito (IX-XIV secolo)
11.15 Pausa caffè
11.30 Michele Bacci (Université de Fribourg)
Statue medievali nell’Oriente mediterraneo
12.15 Alessandro Vanoli (Università di Bologna)
Idoli, statue e memorie ellenistiche nel Mediterraneo islamico
13.00 Pausa pranzo
SEZIONE II.
LE STATUE TRA SCIENZA, RITUALI E DIMENSIONE LUDICA
14.30 Francesco Santi (Università di Cassino)
Statue a corte. Gioco, chiacchiere e amore fra le statue (sec. VIII-XIII)
15.15 Andrea Nicolotti (Università di Torino)
L’idolo/statua dei Templari: dall’accusa di idolatria al mito del Bafometto
16.00 Danielle Jacquart (EPHE, Paris)
Du contour à la forme: la notion de figura au Moyen Âge dans ses différents contextes
16.45 Pausa caffè
17.00 Luigi Canetti (Università di Bologna)
L’immagine e il dono. Un’antropologia storica della scultura votiva
Venerdì 22 maggio
9.00 Jean Wirth (Université de Genève)
Les hésitations de la statuaire gothique
9.45 Oleg Voskoboynikov (Higher School of Economics, Moscow)
Fisiognomica scritta e fisiognomica scolpita nel Duecento
10.30 Andrea Zorzi (Università di Firenze)
Pratiche sociali, rituali civici e statuaria monumentale nelle città italiane tardomedievali
11.15 Pausa caffè
11.30 Giovanni Ricci (Università di Ferrara)
Le effigi funebri europee nella prima Età moderna: varianti senza un modello?
12.15 Agostino Paravicini Bagliani (SISMEL - Université de Lausanne)
Conclusioni
COST ACTION IS1005 Medioevo Europeo Final Conference
Final Conference
March 16-17, 2015
Firenze, presso la sede della SISMEL
Via Montebello 7
Amministrazione Trasparente
Per assicurare il soddisfacimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, si possono consultare i documenti indicati qui a destra.
La normativa di riferimento è la seguente:
- legge 6 novembre 2012, n. 190, recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione;
- decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, integrato e corretto dalle disposizioni dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza;
- decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, recante Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione pubblicità e trasparenza, correttivo della L. 190/2012 e del Dlgs. 33/2013;
- decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49-50 della legge 190/2012, adottati in attuazione delle deleghe legislative conferite dalla medesima; e determinazione dell’Autorità nazionale anticorruzione 3 agosto 2016, n. 833, recante Linee guida in materia di accertamento delle inconferibilità e delle incompatibilità degli incarichi amministrativi da parte del Responsabile della Prevenzione della Corruzione;
- determinazione dell’Autorità nazionale anticorruzione 8 novembre 2017, n. 1134, recante Nuove linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici;
- legge 30 novembre 2017, n. 179, recante Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto pubblico o privato;
- delibera dell’Autorità nazionale anticorruzione 2 ottobre 2018 n. 840, sulla corretta interpretazione dei compiti del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza;
- delibera dell’Autorità nazionale anticorruzione 13 novembre 2019, n. 1064, recante il Piano Nazionale Anticorruzione 2019.
Officine agiografiche. Casi alto e basso medievali
In collaborazione con la rivista Hagiographica
Seminari di ecdotica n.1/2015
Silvia Nocentini,
Passiones sancti Miniati. Intrecci
Daniele Solvi
Un’incompiuta Legenda di san Ludovico di Tolosa
Firenze, via Montebello 7
2 marzo 2015
ore 15.00
Autografia, idiografia e altre strategie d’autore nella trasmissione dell’opera. Culture antiche e medievali
11-12 marzo 2015
Campus Folcara – Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Dottorato di ricerca in Digital Humanities for Medieval Studies
Laboratorio per lo studio del libro antico nell'Università di Cassino e e del Lazio Meridionale
Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (S.I.S.M.E.L.)
Per pagare la quota
Anonimi autorevoli. Un canone di anonimi nella letteratura latina medievale
XVIII Convegno annuale della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino
Firenze, via Montebello 7
venerdì 27 marzo 2015
Gli anonimi nel Medioevo latino non solo sono tantissimi, ma spesso sono autorevoli. Ciò si verifica almeno in un duplice senso: alcuni anonimi sono autorevoli per la straordinaria diffusione manoscritta di un testo, nello spazio e nel millennio medievale; altri sono invece autorevoli perché la critica letteraria ha intravisto in loro situazioni di eccellenza e di innovazione espressiva, per quanto essi possano essere tramandati in frammenti e trascurati dai contemporanei.
L'autorevolezza dell'anonimo pare quasi ai nostri occhi un ossimoro e corrisponde a panorami sorprendenti per le consuetudini della storia della cultura in Europa e per la nozione di canone letterario. L'oggetto pone anche questioni di critica del testo, occupando alternativamente due dei poli problematici dell'edizione, a codice unico ovvero ridondante nelle redazioni e nei rifacimenti. E in questo caso la problematica dell'anonimo autorevole si avvicina a quella della pluriautorialità.
L'anonimo autorevole corrisponde a una figura di intellettuale vibrante e originale, poco considerata ma capace di dire la specificità della cultura del Medioevo latino.
In the Latin Middle Ages, anonymous works are not only numerous, but also often authoritative. This occurs in at least two ways: some of them are authoritative for their extraordinary manuscript dissemination in space and time; some because modern literary criticism has recognized their excellence and expressive innovation, even though they may have been transmitted in fragments and neglected by their contemporaries.
The authority of the anonymous work sounds almost an oxymoron to our ears, and it corresponds to unexpected views in the European intellectual history and in the notion of the literary canon. This subject involves also questions of textual criticism, concerning alternatively the two problematic poles of the editorial work: the codex unicus and the multiple redactions. And in this latter case the problem of the authoritative anonymous author becomes similar to that of the plurality of authorship.
The authoritative anonymous author corresponds to an authentic and lively intellectual figure, who, although little regarded, is capable of telling us the particularity of the Latin culture of the Middle Ages.
Dottorato del ISIC-IVITRA: programma
Diffusione internazionale attività del PROMETEOII/2014/018
Giornata di studi in memoria di Francesco Del Punta
Firenze, via Montebello 7
AMOS BERTOLACCI | Scuola Normale Superiore
Introduzione
L’antropologia di Tommaso d’Aquino. Una riconsiderazione, alla luce di
una polemica recente
Momenti del dibattito sulla potestas pontificia nel XIV secolo”
I manoscritti latini delle opere di Eckhart.
Verso una ricostruzione degli stati dell’originale dell’Opus tripartitum
La critica alla ‘substantia’ nella polemica antiaristotelica
di Nicola d’Autrecourt
Agostino, Gerolamo e Sidonio Apollinare:
come scomparvero i filosofi in Occidente
L’argomento ontologico di Anselmo e
la sua ‘fortuna’ presso Duns Scoto
Un prologo greco inedito alla Metafisica
Elementi di neoplatonismo nell’epistemologia di Tommaso d’Aquino
(Super Librum de Causis, prop.14; De Veritate, q.10)