Convegno internazionale
Università degli Studi di Foggia
Dipartimento di Studi Umanistici
Foggia – Monte Sant’Angelo 22-24 novembre 2012
Ogni forma di comunicazione fra soggetti separati, impegnata a superare la distanza fisica, sociale, spaziale, simbolica che intercorre fra l’emittente e i possibili destinatari, prevede l’intervento di ‘mediatori’ dell’informazione, fatti segno, nel corso della civiltà millenaria degli uomini, di particolari e specifiche designazioni linguistiche. Le figure dell’"araldo" (kēryx) e dell’ánghelos, del nuntius e dell’angelo occupano, nella storia della cultura e della società fra tradizione pagana e tradizione cristiana, ruoli e funzioni di primaria importanza e grande significato in ambito civile e religioso; e i diversi contesti che ne segnalano la presenza esprimono, di volta in volta, la direzione salvifica o polemica, l’accezione neutra o confidenziale, l’ispirazione materiale o spirituale dei loro interventi.
Nella odierna società, che recepisce e accoglie in modo particolare l’eredità del Medioevo, proprio sulla figura dell’angelo si addensa una storia culturale in cui teologie, simboliche politiche, rappresentazioni letterarie e iconografiche, scienze della natura e magia sono in gioco, creando lo spazio di un’esperienza che rivela momenti decisivi dell’autocoscienza umana. Il loro studio richiede risorse interdisciplinari, nella tradizione delle ricerche di Micrologus, applicata agli snodi decisivi dell’universo culturale, i territori di confine, dove tutto vive di polarizzazioni e la storiografia deve provare e riprovare metodi e ragioni.