
Super User
Officine agiografiche. Casi alto e basso medievali
In collaborazione con la rivista Hagiographica
Seminari di ecdotica n.1/2015
Silvia Nocentini,
Passiones sancti Miniati. Intrecci
Daniele Solvi
Un’incompiuta Legenda di san Ludovico di Tolosa
Firenze, via Montebello 7
2 marzo 2015
ore 15.00
Autografia, idiografia e altre strategie d’autore nella trasmissione dell’opera. Culture antiche e medievali
11-12 marzo 2015
Campus Folcara – Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Dottorato di ricerca in Digital Humanities for Medieval Studies
Laboratorio per lo studio del libro antico nell'Università di Cassino e e del Lazio Meridionale
Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (S.I.S.M.E.L.)
Per pagare la quota
Anonimi autorevoli. Un canone di anonimi nella letteratura latina medievale
XVIII Convegno annuale della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino
Firenze, via Montebello 7
venerdì 27 marzo 2015
Gli anonimi nel Medioevo latino non solo sono tantissimi, ma spesso sono autorevoli. Ciò si verifica almeno in un duplice senso: alcuni anonimi sono autorevoli per la straordinaria diffusione manoscritta di un testo, nello spazio e nel millennio medievale; altri sono invece autorevoli perché la critica letteraria ha intravisto in loro situazioni di eccellenza e di innovazione espressiva, per quanto essi possano essere tramandati in frammenti e trascurati dai contemporanei.
L'autorevolezza dell'anonimo pare quasi ai nostri occhi un ossimoro e corrisponde a panorami sorprendenti per le consuetudini della storia della cultura in Europa e per la nozione di canone letterario. L'oggetto pone anche questioni di critica del testo, occupando alternativamente due dei poli problematici dell'edizione, a codice unico ovvero ridondante nelle redazioni e nei rifacimenti. E in questo caso la problematica dell'anonimo autorevole si avvicina a quella della pluriautorialità.
L'anonimo autorevole corrisponde a una figura di intellettuale vibrante e originale, poco considerata ma capace di dire la specificità della cultura del Medioevo latino.
In the Latin Middle Ages, anonymous works are not only numerous, but also often authoritative. This occurs in at least two ways: some of them are authoritative for their extraordinary manuscript dissemination in space and time; some because modern literary criticism has recognized their excellence and expressive innovation, even though they may have been transmitted in fragments and neglected by their contemporaries.
The authority of the anonymous work sounds almost an oxymoron to our ears, and it corresponds to unexpected views in the European intellectual history and in the notion of the literary canon. This subject involves also questions of textual criticism, concerning alternatively the two problematic poles of the editorial work: the codex unicus and the multiple redactions. And in this latter case the problem of the authoritative anonymous author becomes similar to that of the plurality of authorship.
The authoritative anonymous author corresponds to an authentic and lively intellectual figure, who, although little regarded, is capable of telling us the particularity of the Latin culture of the Middle Ages.
Dottorato del ISIC-IVITRA: programma
Diffusione internazionale attività del PROMETEOII/2014/018
Giornata di studi in memoria di Francesco Del Punta
Firenze, via Montebello 7
AMOS BERTOLACCI | Scuola Normale Superiore
Introduzione
L’antropologia di Tommaso d’Aquino. Una riconsiderazione, alla luce di
una polemica recente
Momenti del dibattito sulla potestas pontificia nel XIV secolo”
I manoscritti latini delle opere di Eckhart.
Verso una ricostruzione degli stati dell’originale dell’Opus tripartitum
La critica alla ‘substantia’ nella polemica antiaristotelica
di Nicola d’Autrecourt
Agostino, Gerolamo e Sidonio Apollinare:
come scomparvero i filosofi in Occidente
L’argomento ontologico di Anselmo e
la sua ‘fortuna’ presso Duns Scoto
Un prologo greco inedito alla Metafisica
Elementi di neoplatonismo nell’epistemologia di Tommaso d’Aquino
(Super Librum de Causis, prop.14; De Veritate, q.10)
Il Corpus Domini. Teologia, antropologia e politica
Piazza Febei 3, Orvieto
13-15 novembre 2014
Giovedì 13 Novembre
Ore10.30 Cerimonia di apertura del Convegno
Ore 11.00 Prolusione: Agostino Paravicini Bagliani, Il papa e l’eucaristia
I. L’esperienza e la teologia
Ore 11.30 Miri Rubin, Che cosa pensiamo quando diciamo Corpus Christi?
Ore 12.00 Francesco Santi, Eucaristia e divinizzazione nella teologia del Medioevo
Ore 12.30 Discussione
Ore 15.30 Emore Paoli, Il miracolo di Bolsena
Ore 16.00 Alessandra Bartolomei Romagnoli, Estatiche ed eucaristia
Ore 16.30 Break
II. Liturgia del Corpus Domini
Ore 17.00 Mario Sensi, Il culto eucaristico fuori della messa
Ore 17.30 Barbara Walters, The Feast of Corpus Christi as a Site of Struggle
Ore 18.00 Discussione
Venerdì 14 Novembre
II. Liturgia del Corpus Domini
Ore 9.30 Giuseppe Cremascoli, L’Officium liturgico di Tommaso d’Aquino
Ore 10.00 Charles Caspers, The Introduction of the Feast of Corpus Christi into the Liturgical Calendar
Ore 10.30 Break
III. I confini del Corpus Domini
Ore 11.00 Silvia Agnoletti, Un miracolo eucaristico nella Firenze del 1230
Ore 11.30 Carol Lansing, Italian cathars and the Corpus Domini
Ore 12.00 Discussione
Ore 15.00 Alessandra Foscati, Guarire col corpo di Cristo. Religione, medicina, magia
IV. La società del Corpus Domini
Ore 15.30 Pietro Silanos, La corte papale al tempo di Urbano IV
Ore 16.00 Guido Cariboni, Il culto, la festa e la processione del Corpus Domini a Milano presso i primi Visconti
Ore 16.30 Break
Ore 17.00 Maureen C. Miller, I Vescovi di Orvieto e la loro cultura
Ore 17.30 Daniel Russo, Una prospettiva eucaristica nell’iconografia del Cristo, tra il XIII e il XV secolo
Ore 18.00 Discussione
Sabato 15 Novembre
IV. La società del Corpus Domini
Ore 9.30 Giampaolo Ermini, Intorno (e sotto) al reliquiario del Corporale
Ore 10.00 Corrado Fratini, Gli affreschi della Cappella del Corporale di Orvieto tra Roma e Avignone
Ore 10.30 Conclusione dei lavori
Gli studi sull'agiografia medievale in Brasile. Tradizioni storiografiche, istituzioni e prospettive
Firenze, Via Montebello 7
Sala «Clemente Terni»
Biblioteca di Cultura Medievale
Mercoledì 22 ottobre 2014
ore 11.00
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Astrologie, divination et magie dans les cours (XIIe-XVIIe siècle)
16.00 Sebastià Giralt, Universitat Autònoma de Barcelona: Bartomeu de Tresbéns, Physician and Astrologer of the King Pere the Ceremonious of Aragon
16.45 Julien Véronèse, Université d’Orléans: Nicolas Eymerich et l’astrologie à la cour d’Aragon
Vendredi
09.15 Jean-Patrice Boudet, Université d’Orléans et Jacques Chiffoleau, EHESS, Paris- Lyon: Magie et construction de la souveraineté sous le règne de Charles VI
10.00 Andrea Berlin, Ruhr-Universität Bochum: Un apothicaire, un médecin et un comte – sur les relations personnelles dans le cas du comte d'Étampes
Pause 10.45-11.15
11.15 Stefano Rapisarda, Università di Catania: Prognostication by Urine Examination: a Medieval Italian «Tratado de le urine» attributed to Michael Scot
12.00 Stephan Heilen, Universität Osnabrück: Astrology at the Court of Federico da Montefeltro
Repas 13.00-14.15
14.30 Benedek Lang, Budapest University of Technology and Economics: Were east- central European royal courts more tolerant vis-à-vis astrology and magic in
the 15th century?
15.15 Enikő Békés PhD, research fellow, Budapest, Hungarian Academy of Sciences, Institute for Literary Studies: From King Matthias to Lorenzo de’ Medici:
Galeotto Marzio’s astrological works and his dedicatees
Pause 16.00- 16.30
16.30 Klaus Herbers, Erlangen: Wahrnehmung und Diffusion von Wissensbeständen an verschiedenen Höfen im Spiegel der Westeuropareiseberichte des 15. Jahrhunderts (Nikolaus von Popplau, Leo von Rozmithal und Hieronymus Münzer)
17.15 Daniel Jaquet, Université de Genève: Arts magiques et arts du combat : recherches autour de la relation entre Johannes Hartlieb et Hans Talhoffer et sur leurs œuvres respectives
Samedi
09.15 Frank Klaassen, University of Saskatchewan: Noble Patronage and the Occult Arts in Sixteenth-Century Britain
10.00 David Juste, Bayerische Akademie der Wissenschaften, Munich: The Collections of Horoscopes, 15th-17th c.
Pause 10.45-11.15
11.15 Alberto Alonso Guardo, Universidad de Valladolid: Los oráculos de Urganda: un libro de suertes en las bodas de Catalina Micaela de Austria
12.00 Rita Voltmer, Universität Trier: The Duke and his Demons – Magic, Exorcism and Political Intrigue at the Court of Johann Wilhelm of Jülich-Berg (1584-1609)
12.45 Katrin Bauer, Erlangen: Vincenzo Bianchi, Friedrich Rüttel and Johannes Kepler – Talking about Astrology with an Imperial Mathematician
Clôture et buffet 13.30